Convegno annuale Assofintech

Nuova governance per AssoFintech

L’Associazione che riunisce persone e aziende che lavorano nei settori fintech e insurtech, per fare sistema e crescere insieme, annuncia il rinnovo dei vertici e una nuova fase di sviluppo

A poco meno di tre anni dal lancio, Assofintech annuncia l’ingresso nella sua seconda fase di vita, segnata da un cambio di testimone alla guida dell’associazione fondata nell’ottobre 2017 con l’obiettivo di aiutare le startup fintech a dialogare con le Istituzioni in tema di norme e regolamenti da applicarsi al settore, a promuovere la conoscenza, anche attraverso momenti comuni di divulgazione, e la crescita qualitativa degli imprenditori, anche nel quadro di un codice etico comune.

L’assemblea dei soci fondatori d Assofintech ha votato all’unanimità lo scorso 14 luglio la nomina a presidente di Maurizio Bernardo, ispiratore dell’associazione nel 2017, quando era presidente della Commissione Finanze della Camera, e la nomina a segretario generale di Fabrizio Barini, già consigliere di Assofintech.

Il presidente uscente Fabio Brambilla e il segretario generale uscente, Fabio Allegreni, continueranno a essere direttamente impegnati nelle attività dell’associazione.

La vitalità di un’associazione si rileva anche dalla sua capacità di rinnovarsi e dopo tre anni di start up in cui da zero abbiamo raggiunto oltre 150 associati e un ottimo livello di notorietà, credo sia necessario fare un ulteriore salto di qualità con una prospettiva ancora più propositiva sia a livello nazionale che internazionale”, ha detto Fabio Brambilla.

Fabio Brambilla ed io abbiamo ricoperto le nostre rispettive cariche di Presidente e Segretario Generale di Assofintech con grande entusiasmo. A entrambi pare ora giunto il momento di consentire ad altri di prendere le redini dell’associazione. L’obiettivo non è certo di disimpegnarci, ma, anzi, di dare nuovo slancio per passare dalla fase di startup a quella di crescita”, ha aggiunto Fabio Allegreni.

Il nuovo presidente, Maurizio Bernardo, ha commentato: “Voglio innanzitutto ringraziare Fabio Brambilla e Fabio Allegreni per la disponibilità e le energie messe a disposizione di Assofintech dalla fase costitutiva a oggi. Il settore, in Italia, vive una fase di forte espansione e le sfide che abbiamo davanti, per dare voce e sostegno agli stakeholder, richiedono di accelerare il passaggio dalla fase di startup a quella di scaleup. Per fare questo serve innanzitutto consolidare l’attuale posizionamento e disegnare uno scenario nuovo di sviluppo dove tutti possano sentirsi coinvolti e trarne benefici. In questa prospettiva ho deciso di mettermi in gioco sul piano personale con l’intento di fare leva sulla rete relazioni costruita in oltre 20 anni di ruoli istituzionali a livello locale e nazionale. Ma il progetto di scala di Assofintech va scritto insieme e con il contributo di tutti i componenti degli organismi direttivi. Un percorso che ritengo vada affrontato entro la fine dell’estate per entrare in una fase operativa nell’ultima parte dell’anno, al fine di cogliere tutte le opportunità che si presenteranno”.

Il nuovo segretario generale, Fabrizio Barini, ha aggiunto: “Affronto questa sfida con l’intento di aggiungere valore a quanto di buono è stato fatto nella fase costitutiva e di avvio delle attività di Assofintech. Metto a disposizione l’esperienza accumulata sia in campo associativo sia professionale per creare le condizioni migliori per affrontare la fase di scaleup, coinvolgendo i nostri stakeholder in questo percorso di crescita”.

Dall’inizio dell’attività Assofintech può già vantare una serie di iniziative di successo, a partire dalla partecipazione all’audizione dalla Commissione Finanze della Camera nel novembre 2017, nell’ambito della serie di audizioni sul fintech. Alcune delle istanze portate da Assofintech all’attenzione del Parlamento sono state poi accolte e hanno trovato spazio nella normativa, ma c’è ancora molto da fare. Recentemente, in piena emergenza Covid-19, ha contribuito con ItaliaStartup e altre associazioni a promuovere presso il governo una serie di misure per il sostegno alle startup italiane, delle quali la maggioranza sono state recepite nel decreto Rilancio.

Nel frattempo, l’associazione si è impegnata nella diffusione della conoscenza del settore, organizzando o promuovendo decine di eventi e nella creazione di relazioni tra startup fintech, istituzioni finanziarie e aziende corporate e nella creazione di partnership a livello italiano e internazionale con altre associazioni di ispirazione analoga. Tra queste, si ricordano le partnership con ABI Lab, APSP, Italia4blockchain e Italian Insurtech Association nonché con istituzioni internazionali quali Swiss Business Hub e Advantage Austria.

Per i propri associati, Assofintech ha promosso iniziative di supporto allo sviluppo quali lo sportello societario, grazie allo studio BonelliErede, lo sportello fiscale, grazie allo studio Biscozzi&Nobili o un ciclo sulla blockchain con KPMG svizzera.

Convegno Innexta su equity crowdfunding e mercato secondario

Equity crowdfunding e mercato secondario: webinar di Innexta il 1° luglio con Assofintech

Il consorzio camerale Innexta, con la collaborazione di Assofintech, organizza un convegno su equity crowdfunding e mercato secondario nell’ambito di un ciclo sulla finanza alternativa

 

 

Convegno Innexta su equity crowdfunding e mercato secondario

Il mercato italiano dell’Equity Crowdfunding è in significativa espansione, ma soffre ancora di alcune debolezze legate alla fase di primo sviluppo del mercato. Per favorire questo processo, è indispensabile confortare gli investitori – retail e istituzionali, piccoli o grandi – attraverso una qualificazione dell’offerta con caratteristiche quali trasparenza, informazione continua, facilitazione alla liquidità del titolo, solidità di governance.

Innnexta, Consorzio Camerale Consorzio Camerale per il credito e la finanza, in collaborazione con
Camera di Commercio Milano Monza Brianza LodiAIEC e Assofintech e la media partnership di BeBeez, ha organizzato il webinar “L’equity crowdfunding e la strada verso il mercato secondario“, nell’ambito del ciclo di eventi Fintech Digital Events,

L’obiettivo è un confronto sulla base di esperienze in atto, raccogliendo spunti per un percorso che anche il Sistema Camerale intende sostenere nel confronto con il mercato e le Istituzioni.

La tavola rotonda inízierà alle ore 11:00, con un primo intervento del Direttore di Innexta, Danilo Maiocchi. Si avvicenderanno poi:

  • Alessandro Lerro, presidente di AIEC
  • Fabio Allegreni, segretario generale di Assofintech (e ad di EdiBeez srl, editore di BeBeez)
  • Matteo Masserdotti, fondatore di Two Hundred Crowd
  • Antonella Grassigli, fondatrice di Doorway

Modera i lavori Stefania Peveraro, direttore di BeBeez.

La partecipazione è gratuita previa registrazione qui >>

 

Fintech e Blockchain casi concreti

27 Maggio h9.30 Fintech e Blockchain: i casi concreti – Milano Digital Week –

Assofintech e Italia4Blockchain organizzano un webinar nell’ambito della Milano Digital Week per condividere casi concreti di applicazione della blockchain al fintech

 

Fintech e Blockchain casi concretiLe associazioni Italia4Blockchain e Assofintech, insieme a INNEXTA e alla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, organizzano un workshop sui casi concreti che legano Fintech a Blockchain.

L’evento si tiene online il 27 Maggio dalle 9.30 alle 11.00

Lo scopo è quello di esplorare le nuove frontiere dell’innovazione e dare maggiore consapevolezza alle aziende ed ai professionisti sui metodi applicativi di queste tecnologie a processi di business. Saranno presenti quattro casi d’uso che si racconteranno.

Si può partecipare con Google Meet meet.google.com/ipe-ckkv-czi

oppure tramite telefono: ‪+39 02 3046 1614‬ PIN: ‪551 972 278‬#

SCALETTA EVENTO

Ore 9.30 – Introduzione INNEXTA – ITALIA4BLOCKCHAIN – ASSOFINTECH

Ore 9.40 – Italian Wonders

Ore 9.55 – EasyFintech

Ore 10.10 – Young Platform

Ore 10.25 – Eterna Capital (fondo specializzato in investimenti in blockchain)

Ore 10.40 – Q&A

Italiastartup assofintech propose per startup e PMI covid-19

Cinque proposte al governo per rilanciare l’innovazione in Italia dopo la crisi

Italia Startup, Assofintech e altre Associazioni di settore propongono 5 azioni urgenti per fare fronte alla crisi, ponendo le basi di un piano industriale di rilancio di startup e PMI

 

Italiastartup assofintech propose per startup e PMI covid-19Promuovere un fondo di Venture Debt convertibile, con dotazione addizionale di 1 miliardo di €; estendere la garanzia statale al 100% per prestiti a startup e pmi innovative; liquidare rapidamente i crediti in R&D e IVA delle startup e delle imprese innovative; emettere voucher per l’insediamento e l’accelerazione di startup presso parchi scientifici, acceleratori e incubatori italiani; innalzare al 50% (dal 30%) lo sgravio fiscale per persone fisiche e giuridiche che investono in imprese innovative italiane (di seguito il dettaglio).

Sono le 5 misure da attuare rapidamente nel contesto dei provvedimenti d’urgenza che si stanno attivando in queste settimane, per far fronte alla grave emergenza in corso, che Italia Startup, l’Associazione dell’ecosistema startup italiano, propone al Governo e al Parlamento italiano, con il sostegno delle Associazioni APSTI (Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani), Assofintech (Associazione italiana fintech & insurtech), IBAN (Italian Business Angels Network Association), Italia4Blockchain (Associazione di categoria italiana della Blockchain), Italia Fintech (Associazione delle aziende fintech italiane), Netval (Network per la valorizzazione della ricerca), PNICube (Associazione Italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition) Roma Startup (Associazione degli operatori e investitori dell’ecosistema startup dell’area metropolitana di Roma) e Startup Turismo (Associazione delle realtà del travel italiane) in rappresentanza dell’ecosistema imprenditoriale, industriale e finanziario italiano dell’innovazione.

1) Fondo di venture debt convertibile

Si propone l’istituzione di un Fondo di venture debt convertibile, con fondo addizionale del valore di 1 miliardo di € e con un massimale di 1 milione di € per operazione, con meccanismo automatico, in co-matching pubblico-privato, nel quale il Fondo finalizza l’85% dell’investimento, a fronte dell’investimento del 15%, attivato dal privato. Il prestito convertibile può essere controgarantito da MCC.

2) Liquidazione al 100% con rimborso immediato per crediti d’imposta e crediti IVA

Per garantire liquidità alle aziende si chiede di introdurre il rimborso immediato con liquidazione pari al 100%, a startup e pmi innovative, dei crediti di imposta per R&S e crediti IVA, mediante autocertificazione redatta e certificata da un revisore dei conti.

3) Estensione garanzia 100% MCC per prestiti a startup e PMI innovative

Per favorire l’accesso al credito da parte di startup e pmi innovative si propone l’estensione al 100% della garanzia MCC per i prestiti fino ad un massimo di 800.000€.

4) Voucher da 25.000€ alle startup per percorsi di insediamento e accelerazione, da spendere presso parchi scientifici, incubatori e acceleratori

Per supportare la crescita e lo sviluppo delle startup e sostenere l’attività dei centri di innovazione Italiani (parchi scientifici, incubatori e acceleratori) si propone l’istituzione di voucher a fondo perduto (grant) pari a 25.000€, per le startup che vogliono effettuare programmi di insediamento e/o di accelerazione presso i suddetti centri.

5) Innalzamento dal 30 al 50% di sgravi fiscali per investimenti di Business Angel e Corporate

Per favorire l’investimento da parte di persone fisiche (Business Angel) e giuridiche (Corporate) in startup e PMI innovative si propone l’aumento della detrazione/deduzione per gli investimenti dal 30% attuale al 50%, con un massimale di 2,5 milioni di €.