Italiastartup assofintech propose per startup e PMI covid-19

Cinque proposte al governo per rilanciare l’innovazione in Italia dopo la crisi

Italia Startup, Assofintech e altre Associazioni di settore propongono 5 azioni urgenti per fare fronte alla crisi, ponendo le basi di un piano industriale di rilancio di startup e PMI

 

Italiastartup assofintech propose per startup e PMI covid-19Promuovere un fondo di Venture Debt convertibile, con dotazione addizionale di 1 miliardo di €; estendere la garanzia statale al 100% per prestiti a startup e pmi innovative; liquidare rapidamente i crediti in R&D e IVA delle startup e delle imprese innovative; emettere voucher per l’insediamento e l’accelerazione di startup presso parchi scientifici, acceleratori e incubatori italiani; innalzare al 50% (dal 30%) lo sgravio fiscale per persone fisiche e giuridiche che investono in imprese innovative italiane (di seguito il dettaglio).

Sono le 5 misure da attuare rapidamente nel contesto dei provvedimenti d’urgenza che si stanno attivando in queste settimane, per far fronte alla grave emergenza in corso, che Italia Startup, l’Associazione dell’ecosistema startup italiano, propone al Governo e al Parlamento italiano, con il sostegno delle Associazioni APSTI (Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani), Assofintech (Associazione italiana fintech & insurtech), IBAN (Italian Business Angels Network Association), Italia4Blockchain (Associazione di categoria italiana della Blockchain), Italia Fintech (Associazione delle aziende fintech italiane), Netval (Network per la valorizzazione della ricerca), PNICube (Associazione Italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition) Roma Startup (Associazione degli operatori e investitori dell’ecosistema startup dell’area metropolitana di Roma) e Startup Turismo (Associazione delle realtà del travel italiane) in rappresentanza dell’ecosistema imprenditoriale, industriale e finanziario italiano dell’innovazione.

1) Fondo di venture debt convertibile

Si propone l’istituzione di un Fondo di venture debt convertibile, con fondo addizionale del valore di 1 miliardo di € e con un massimale di 1 milione di € per operazione, con meccanismo automatico, in co-matching pubblico-privato, nel quale il Fondo finalizza l’85% dell’investimento, a fronte dell’investimento del 15%, attivato dal privato. Il prestito convertibile può essere controgarantito da MCC.

2) Liquidazione al 100% con rimborso immediato per crediti d’imposta e crediti IVA

Per garantire liquidità alle aziende si chiede di introdurre il rimborso immediato con liquidazione pari al 100%, a startup e pmi innovative, dei crediti di imposta per R&S e crediti IVA, mediante autocertificazione redatta e certificata da un revisore dei conti.

3) Estensione garanzia 100% MCC per prestiti a startup e PMI innovative

Per favorire l’accesso al credito da parte di startup e pmi innovative si propone l’estensione al 100% della garanzia MCC per i prestiti fino ad un massimo di 800.000€.

4) Voucher da 25.000€ alle startup per percorsi di insediamento e accelerazione, da spendere presso parchi scientifici, incubatori e acceleratori

Per supportare la crescita e lo sviluppo delle startup e sostenere l’attività dei centri di innovazione Italiani (parchi scientifici, incubatori e acceleratori) si propone l’istituzione di voucher a fondo perduto (grant) pari a 25.000€, per le startup che vogliono effettuare programmi di insediamento e/o di accelerazione presso i suddetti centri.

5) Innalzamento dal 30 al 50% di sgravi fiscali per investimenti di Business Angel e Corporate

Per favorire l’investimento da parte di persone fisiche (Business Angel) e giuridiche (Corporate) in startup e PMI innovative si propone l’aumento della detrazione/deduzione per gli investimenti dal 30% attuale al 50%, con un massimale di 2,5 milioni di €.